È un ragazzo molto semplice di circa 10 anni che lavora come garzone presso il mugnaio del paese e ha un grande sogno: diventare cavaliere. È coraggioso ma un po’ ingenuo e tende a scoraggiarsi alle prime difficoltà. In modo fortuito incontra Rowen e accetta di diventare uno dei Mastri di Chiave: la sua missione è salvare Edelon, aprendo la Porta Straordinaria e liberando la Linfa della Vita. Lungo il cammino imparerà a “fare gruppo”, a fidarsi dei suoi compagni di viaggio, a non abbattersi e a dimostrarsi attento ai bisogni di chi incontra, sperimentando inconsciamente la forza della Misericordia attraverso le diverse vicende o prove che dovrà affrontare. Quando finalmente la Linfa sarà rigenerata e liberata, verrà nominato Cavaliere di Èleos assieme ai suoi compagni di viaggio e formerà la nuova stirpe di cavalieri chiamati a proteggere e far prosperare la Linfa della Vita (ossia la Misericordia).

È una ragazza saltimbanco che gira i villaggi in compagnia del drago Piccardo, non disdegnando i piccoli furti (cibo, vestiti, oggetti preziosi...); è agile, spavalda, astuta e ha un carattere molto forte. Orfana di entrambi i genitori (uccisi durante il saccheggio del suo villaggio), ha sempre dovuto arrangiarsi per sopravvivere e fin da piccola ha stretto un forte legame di amicizia e complicità con il drago Piccardo. Anche lei accetta di essere un Mastro di Chiavi, perché spera di ricavarne un profitto rivendendo le Chiavi Scomparse. L’amicizia che un po’ alla volta la legherà a Rowen e a Martino la farà cambiare: inizierà così a pensare meno al suo tornaconto personale e ad avvicinarsi alle persone che incontra in modo più accogliente e altruista.

È un Drago Nano, incapace di sputare fiamme e di volare e per questo allontanato dai suoi simili. Gira assieme ad Anita, a cui è molto legato: i due si sono sempre presi cura l’uno dell’altro e farebbe qualsiasi cosa per aiutarla. Come lei, è un piccolo ladruncolo che ha imparato “l’arte dell’arrangiarsi” e che accetta di diventare Mastro di Chiavi perché spera di ottenere un bel gruzzolo. È molto giocherellone e comico, ma abbastanza pauroso e cerca sempre di tenersi fuori dai guai. Diffidente nei confronti delle altre persone, scoprirà pian piano la forza che deriva dalla Misericordia e dal prendersi cura di chi è in difficoltà.

È l’ultimo discendente degli Erranti - l’antico ordine di cavalieri che aveva salvato Èleos - e l’attuale custode delle Chiavi Scomparse: tiene però celata la sua identità fingendo di essere il fabbro del villaggio dove vive Martino. Si rivelerà soltanto ai Mastri di Chiave, di cui attende l’arrivo per accompagnarli lungo il cammino verso la Porta Straordinaria: il suo compito è difenderli e guidarli, facendo loro scoprire la forza della Misericordia nelle azioni concrete della vita di tutti i giorni.

È il malvagio e prepotente capitano di una compagnia di soldati di ventura al servizio del Duca Oscuro: a lui vengono affidate le missioni più pericolose, terribili e importanti. Sprezzante del pericolo e della vita altrui, non esita a distruggere, saccheggiare e ferire chiunque ostacoli il suo cammino. Viene inviato per fermare i Mastri di Chiave ed eliminare definitivamente la Linfa della Vita; non riuscirà però nel suo intento perché verrà sconfitto proprio davanti alla Porta Straordinaria.

È una vecchia mendicante cieca conosciuta come “la Trovasogni”, perché possiede un dono speciale: scoprire il vero sogno che è nel cuore di ciascuno.

È un frate un po’ grasso e rubicondo, molto allegro e gioviale, che cerca sempre di trovare il bello nelle persone, cose e situazioni. È un erborista, esperto soprattutto in piante medicinali. Accoglie Martino e i suoi amici al convento per farli riposare e salvarli dalla minaccia di Sir Estor.

È un alchimista molto stravagante che cerca di realizzare la pietra filosofale, cimentandosi in esperimenti e invenzioni sempre più strane e non funzionanti. Usa una trombetta acustica perché è praticamente sordo, ma gli serve a poco e questo genera molti equivoci e situazioni comiche quando parla con qualcuno.

Sono due mostruose creature in pietra poste a guardia del passaggio nella siepe che conduce alla Via senza Uscita. Sono invisibili e prendono vita quando qualcuno si avvicina al passaggio; solo i draghi, grazie alla loro vista speciale, sono in grado di vederli. Con i loro dispetti prendono di mira i viandanti che, non vedendoli, si accusano reciprocamente degli sgarbi subiti, finendo con il litigare furiosamente.

È l’anziano capo di uno dei villaggi distrutti e saccheggiati da Sir Estor e dai suoi soldati di ventura. Viene salvato da Piccardo, che lo trascina fuori dalla casa in fiamme dove era rimasto imprigionato a causa del crollo di alcune travi. Assieme a Rowen scoprirà la verità sul furto del ciondolo, discolpando Anita e Piccardo.

È una giovane donna che vive nel villaggio di Erasmo. Subisce il furto del ciondolo di pietra regalatole dalla madre in punto di morte.

È il fratello di Lucilla. Detesta i Mastri di Chiave che considera i veri responsabili del saccheggio del suo villaggio: per questo ruba il ciondolo di sua sorella e gli zecchini di Martino, facendo ricadere la colpa su Anita e Piccardo. Il suo scopo è creare inamicizia tra i Mastri, facendo fallire la loro missione.